Introduzione
L’Intelligenza Artificiale (IA) è una disciplina che si occupa della creazione di macchine e software in grado di esibire comportamenti intelligenti. Questa disciplina è stata definita per la prima volta da John McCarthy nel 1955 come “la scienza e l’ingegneria della costruzione di macchine intelligenti” (McCarthy et al. 1955).
L’IA è sia una scienza che una tecnica, un’area di ricerca in cui convergono diverse discipline, tra cui l’informatica, la statistica e le scienze cognitive. L’intelligenza artificiale si distingue principalmente in due categorie: IA debole e IA forte. L’IA debole si riferisce a sistemi progettati per eseguire compiti specifici, come il riconoscimento vocale o la guida autonoma, senza emulare una comprensione generale. L’IA forte, invece, ipotizza sistemi in grado di possedere una coscienza e un’intelligenza paragonabili a quelle umane (Searle 1980). L’IA sta trasformando numerosi settori, tra cui l’assistenza sanitaria, l’istruzione, i trasporti e l’industria. Ad esempio, nel campo sanitario, l’IA supporta i medici nella diagnosi delle malattie e nella creazione di piani di trattamento personalizzati (Jiang et al. 2017). Nel settore giuridico, invece, l’IA viene impiegata per automatizzare l’analisi di documenti legali, come contratti e sentenze, accelerando i processi di revisione e riducendo i costi per studi legali e aziende (Surde and Others 2024). In Italia e in Europa, la regolamentazione dell’IA è un tema centrale per bilanciare innovazione e tutela dei diritti. A livello europeo, l’Unione Europea ha introdotto l’AI Act, un quadro normativo pionieristico che classifica i sistemi di IA in base al rischio, imponendo requisiti più stringenti per applicazioni ad alto rischio, come quelle utilizzate in ambito giudiziario o nella sorveglianza. In Italia, il governo ha adottato strategie nazionali, come il Piano Strategico per l’Intelligenza Artificiale 2022-2024, per promuovere lo sviluppo responsabile dell’IA, con un focus su trasparenza, etica e protezione dei dati personali (European Parliament and Council of the European Union 2024; Governo Italiano 2021). Nonostante i progressi, l’IA presenta diverse sfide, tra cui questioni etiche come la privacy dei dati e l’impatto sull’occupazione, oltre a problemi tecnici legati alla comprensione del linguaggio naturale e allo sviluppo di algoritmi di apprendimento automatico efficaci (Russell and Norvig 2016). In conclusione, l’IA è un campo in rapida evoluzione con il potenziale di rivoluzionare la società. Tuttavia, è essenziale affrontare le sfide etiche e tecniche per garantire che i suoi benefici siano raggiunti in modo sicuro e sostenibile.